vitalba paesano
19-03-10, 12:50
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
AIDAA CHIEDE LISTA PUBBLICA
DEI CONDANNATI PER REATI CONTRO ANIMALI
Il governo nazionale dovrebbe promuovere una lista pubblica, consultabile, dove sono contenuti i nomi di tutte le persone che sono state condannate per reati di violenza contro gli animali. Dobrebbe anche attivare una normativa che proibisca per sempre a coloro che sono stati condannati per reati di violenza contro gli animali di acquistare, adottare e possedere animali domestici. Il rischio di reiterazione del reato, infatti, è altissimo e stando ai dati delle liste nere animaliste questo supera abbondantemente il 90% delle segnalazioni. In Italia ogni anno vengono denunciati almeno 55.000 reati contro gli animali (maltrattamento, uccisioni, truffe, violenze generalizzate, canili lager, corse e combattimenti clandestini tanto per citarne alcuni) e purtroppo di questi solamente il 12% viene preso in carico dai tribunali italiani e nel 3% dei casi si arriva a istruire un vero e proprio procedimento giudiziario che arriva a sentenza mente nel restante 85% dei casi le denunce e gli esposti restano lettera morta. Quindi se da una parte occorre incentivare l'attività di repressione contro questi reati, dall'altra è importante che i nomi di coloro che sono condannati in via definitiva per questo tipo di reati vengano resi pubblici, cosi come avviene ad esempio in California. Per questo motivo l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE chiede al Governo che venga realizzata una “lista nera nazionale” contenente i nomi delle persone che sono state condannate per reati contro gli animali o che abbiano utilizzato animali per compiere reati (rapine, estorsioni e spaccio di droga) e che agli stessi sia proibito acquistare, allevare, adottare o possedere qualunque animale per il resto della vita.
AIDAA CHIEDE LISTA PUBBLICA
DEI CONDANNATI PER REATI CONTRO ANIMALI
Il governo nazionale dovrebbe promuovere una lista pubblica, consultabile, dove sono contenuti i nomi di tutte le persone che sono state condannate per reati di violenza contro gli animali. Dobrebbe anche attivare una normativa che proibisca per sempre a coloro che sono stati condannati per reati di violenza contro gli animali di acquistare, adottare e possedere animali domestici. Il rischio di reiterazione del reato, infatti, è altissimo e stando ai dati delle liste nere animaliste questo supera abbondantemente il 90% delle segnalazioni. In Italia ogni anno vengono denunciati almeno 55.000 reati contro gli animali (maltrattamento, uccisioni, truffe, violenze generalizzate, canili lager, corse e combattimenti clandestini tanto per citarne alcuni) e purtroppo di questi solamente il 12% viene preso in carico dai tribunali italiani e nel 3% dei casi si arriva a istruire un vero e proprio procedimento giudiziario che arriva a sentenza mente nel restante 85% dei casi le denunce e gli esposti restano lettera morta. Quindi se da una parte occorre incentivare l'attività di repressione contro questi reati, dall'altra è importante che i nomi di coloro che sono condannati in via definitiva per questo tipo di reati vengano resi pubblici, cosi come avviene ad esempio in California. Per questo motivo l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE chiede al Governo che venga realizzata una “lista nera nazionale” contenente i nomi delle persone che sono state condannate per reati contro gli animali o che abbiano utilizzato animali per compiere reati (rapine, estorsioni e spaccio di droga) e che agli stessi sia proibito acquistare, allevare, adottare o possedere qualunque animale per il resto della vita.