Biologico, un aggiornamento

[vitalba paesano]

Nella rassegna stampa di oggi un articolo che farà discutere. vp

[Cristina Ricchetti]

Dall'articolo si evince che il contenuto nutrizionale tra biologico e tradizionale non sia molto differente.
Però la ricerca britannica ammette di non avere tenuto conto delle conseguenze sull'organismo degli erbicidi e dei pesticidi! Noi comperiamo biologico, ogni tanto, solo alcuni alimenti in particolare come olio di oliva, latte, uova e passata di pomodoro, quegli alimenti che si usano di più e per i quali il sapore abbiamo potuto constatare essere differente e che più ci ricorda quando i prodotti non venivano colivati in modo intensivo. Anche la frutta e verdura, ma meno, per via dei quantitativi che consumiamo e del prezzo che lievita notevolmente, già abbastanza alto per i prodotti tradizionali. Per tutti coloro che non hanno l'orto e i frutteti, non resta che il contadino (del quale però devi pure sapere cosa cavolo mette sulle sue piante !), i prodotti nei supermercati con etichette leggibili oppure le catene di negozi con alimenti esclusivamente naturali, in quest'ultimo caso i prezzi salgono notevolmente. Penso che la causa di tutti i mali sia stata la conversione delle colture in senso intensivo, non ha certo fatto bene alla nostra salute imbandire le tavole tutti i giorni e più volte al giorno di carne, formaggi, dolci, pesci, frutta e verdura a go go, a prezzi bassi, troppo bassi, vini e vinelli, acque liscie, gassate, mezze liscie e gassate, colorate o zuccherate, e chi più ne ha più ne metta, per non parlare del pane, affettato o intero, di tutte le forme possibili, salato, non salato, lievitato o no, al mais, al sesamo, alle olive, alla crusca, modenense, ferrarese, toscano, comune, non comune, all'olio, integrale, bianco, nero, ...... e c'è chi manca del Pane e manca dell'Acqua !!