Una replica è doverosa: grazie a Laura per aver meditato sulle mie parole che non volevano offendere, ma che richiedevano maggiore visibilità e racconto da parte sua. La sua risposta ci svela qualcosa di più di lei e la scoperta, per quanto mi riguarda, è piacevole. Spero non sia un episodio isolato. Svelarsi, rivelarsi, mostrarsi davvero per quel che si è sono tutte fatiche che meritano. Grazie. Angelo
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Discussione: le ricostruzioni all'Aquila:la verità
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06-01-10, 15:26 #11
La fatica di mostrarsi
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06-01-10, 15:56 #12
Il sasso e la mano..
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Non ci siamo proprio. Non mi conosci ed alludi a cose, secondo me, offensive nei miei confronti.
Sono forse più 'buzzurro' di te non mi reputo nè semplice, nè di cultura e ne valido.
Se una riflessione fatta tra amici viene interpretata 'furbescamente' non ci siamo proprio.
Meglio, per me, stare alla larga dai Forum 'intellettuali' e limitarsi alla tecnologia, dove almeno lì, si parla di cose concrete.
Io ti ho letto sempre con interesse, senza pregiudizi.Ultima modifica di Roberto Gioffredi : 06-01-10 a 16:30
Roberto Gioffredi
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06-01-10, 16:20 #13
A proposito di nervi scoperti ....o coperti
Roberto, come avevo già scritto, condivido di massima le tue idee sulle presenze in rete, dove, come dovunque esistono persone di tutti i tipi. E tra queste ci sono quelle "con il nervo scoperto" che si sentono sempre sotto accusa....che vuoi farci.
Io, un paio di volte, ho detto "mi ritiro nella tecnologia, è meno pericolosa". Poi, però, non sono riuscito a trattenermi dal ribattere certe, chiamiamole idee al vento, che erano contenute in qualche intervento. Ho deciso che gli assenti hanno sempre torto e che non è giusto favorire le leggende metropolitane....forse prima o poi farò la fine del Grillo Parlante, colpito da una ciabattata e spalmato sul muro. Ma sino a quel giorno non starò zitto, è troppo divertente non essere nella corrente melmosa del sentire comune!.
Ciao e buone foto!Attilio A. Romita
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07-01-10, 22:26 #14
vorrei confermare ciò che dice laura. io sono abruzzese, ho vissuto all'aquila da studentessa e ne conosco ed amo ogni pietra. sono in contatto con la mia amica che vive lì e proprio ieri mi raccontava che nel periodo di natale è arrivata davanti le case nuove una troupe di rete 4, in un baleno hanno addobbato balconi e finestre con festoni, luci e babbi natale, hanno fatto interviste, poi si sono ripresi tutto e andati via. il servizio andato in onda era manipolato. si mostrava felicità e spensieratezza, nessuna intervista in cui si lamentavano problemi è stata trasmessa.ora io mi chiedo: se per quest'anno i terremotati non hanno voglia nè spirito di appendere babbi natale ai balconi non è forse compensibile ed umano? che necessità c'è di nascondere una verità così innocua? quando finirà l'andazzo dell'apparenza sopra a tutto?
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07-01-10, 23:55 #15
Tutto vero...
....ma vorrei che si tenesse sempre presente che le critiche a 360° (contro tutto e tutti) non sono mai produttive.
Sicuramente gli sfortunati nostri connazionali abbruzzesi non hanno una gran voglia di festeggiare il Natale, ma forse sono un po più contenti di festeggiarlo in una casetta piuttosto che in una tenda.
Occorre poi tener presente che Rete4 è una rete privata che, tra l'altro, sponsorizza apertamente il Governo attuale.
L'operazione di abbellimento superficiale che ha fatto prima delle riprese non altera in modo sostanziale la realtà e tende soltanto a mandare una nota positiva a favore dello sponsor.
Molto diversa sarebbe stata la cosa se fosse stata fatta da una Rete Pubblica pagata da tutti noi.
Io penso che se fossimo abituati a fare queste piccole riflessioni, forse molte opinioni si formerebbero in modo più giusto.
Un caro saluto a tutti gli amici d'Abbruzzo perchè festoni e luci tornino a brillare rapidamente!Attilio A. Romita
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08-01-10, 08:47 #16
Comunicare rispettando le ragioni degli altri
Riuscire a trovare la strada giusta della comunicazione "ideale", tramite la discussione dialettica virtuale presenta spesso difficoltà dovute sia al mezzo che s'interpone fra i dialoganti e fattori di natura oggettiva da imputare alla comunicazione scritta (uso appropriato delle parole,in generale del linguaggio scritto), che puo' dar adito a errate interpretazioni,anche in buonafede del senso del discorso!
Certamente (ma non in assoluto),la conoscenza diretta fra amici e/o conoscenti puo' spianare il rapporto,facilitato dal contatto verbale (vis a vis) ,molto piu' informale e che,in caso di erronee interpretazioni fra gli interlocutori,puo' essere facilmente chiarito.Un altra componente da non sottovalutare è il linguaggio non verbale (che si manifesta dai comportamenti del corpo,dagli atteggiamenti espressivi del viso,dal movimento delle mani),che contribuisce a esplicitare e comprendere meglio anche gli aspetti caratteriali delle persone!
I vari camuffamenti verbali di chi vuol apparire diverso da quello che effettivamente esprime,sono atteggiamenti che appaiono con evidenza anche nella comunicazione scritta,e,sono purtroppo ,sempre un limite in qualsiasi forma di comunicazione,scritta o verbale.
Ritengo,come penso voi tutti,che alla base di ogni rapporto comunicativo,in generale,sia sempre necessario rispettare le idee di tutti,anche se non condivise,per poter esprimere concetti personali senza offendere l'interlocutore.
Una semplice rinuncia alla presunta onnipotenza per continuare a dialogare con chi non la pensa come noi!!
Io in prima persona, esprimo il MEA CULPA!!!Ultima modifica di Paolo Gruppuso : 08-01-10 a 08:55
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08-01-10, 09:06 #17
Accordo e disaccordo
Sono assolutamente d'accordo con Paolo sulla assoluta obbligatorietà del rispetto verso le opinioni di tutti.
E' importante però sottolineare che si deve parlare di rispetto, ed eventualmente di dissenso,e non di accettazione o condivisione.
Per esemplificare:
Io posso dire: "Ho capito la tua idea, ma non la condivido, anzi penso che non sia corretta perchè .....(etc.etc)". E questa frase non implica alcun giudizio sull'uomo, ma è solo una valutazione sulla specifica idea che l'uomo ha espresso.
Io non devo mai dire: "La tua idea è cretina e tu sei un cretino perché la pensi in questo modo".
Che poi saranno i fatti, o il ripetersi di situazioni simili, a qualificare l'uomo che esprime idee poco condivisibili o condivise.
P.S. Prima che qualche amica mi riprenda, voglio dire che uso la parola uomo nella accesione normale del linguaggio per indicare un/una qualsiasi partecipante del genere umano.Attilio A. Romita
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08-01-10, 12:56 #18maria luisa Guest
Lungi da me volermi addentrare in una discussione politica, Ho delle simpatie molto blande, in quanto nessuno mi ha mai soddisfatto appieno, predicano tutti o quasi bene, ma razzolano male. Mi permetto solo di dissentire dal tuo modo di offendere le persone, solo perchè non la pensano come te: Buon per te che credi negli angeli, io conosco tanti Galli, ch non sono per niente presentuosi. Rispettare lee idee degli altri, mai giudicarle! Scusate l'ntrusione e buon dibattito!!
Ultima modifica di maria luisa : 08-01-10 a 13:02
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08-01-10, 14:52 #19
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